l sentiero inizia al Passo del Cavallo nei pressi della chiesetta
del Cristo dei Monti, dove è consigliabile lasciare gli automezzi.
Vi si giunge sia dalla Valle Trompia sia dalla Valle Sabbia.
Attraversata la strada si prende la ripida stradina asfaltata in
concomitanza col sentiero C.A.I.
370
per raggiungere dopo 1 Km. la località Campi Boni
Si seguono le frecce tricolore e si gira a destra, prima con
stradina e poi con sentiero e si raggiunge il letto del torrente
Serpendolo. Si risale con leggera pendenza sempre su sentiero fino
ad arrivare in località Levertino (m. 765); ora sulla vecchia
mulattiera trasformata in strada si prosegue fino in località
Gabbiole. E' possibile in pochi minuti, aggirando il cucuzzolo,
raggiungere la casa dove una lapide ricorda la battaglia avvenuta in
quel luogo.
Si prende il sentiero che si inerpica sulla sinistra abbastanza
velocemente e, costeggiando il monte Scipione, si raggiunge prima il Dos
de Roca (m. 1015) e poi il monte Coca (m. 1077). Seguendo sempre la
dorsale, superate le Cime di Carnè si transita presso la passata delle
Crocette per inerpicarsi sul Dos Pelat (m. 1136).
Rimanendo sempre sulla cresta passando dal
roccolo il Caricatore si sale al monte Prealba, dove si erge una
croce metallica e si gode un’ampia e suggestiva panoramica a 360
gradi. Sempre tenendo la cresta in venti minuti si raggiunge la
punta Camoghera con una bella vista su tutta la Valgobbia.
Continuando sulla cresta e seguendo le frecce si raggiunge il passo
della Brocca; qui una lapide ricorda la cattura
e la fucilazione il 16 ottobre 1944 dei lumezzanesi Narcisio
Ghidini e Giovanni Faustino Zubani. Ritornati alla Forcella di Prealba,
proseguendo sul sentiero che ora è in comune con il 3V si scende sul
versante lumezzanese passando dal Dosso Giallo (m. 1080) per arrivare
alla Passatina dove è piacevole fare una sosta. Sempre su comodo
sentiero si raggiunge il Roccolo Cipriano e poi su stradina si rientra
al punto di partenza.
Il sentiero è stato da poco completamente
risistemato sia nella segnaletica sia nella riverniciatura dal gruppo
GEM di Roncadelle.
Testo originale del sentiero tratto A e B "Tranquillo
Bianchi" dal libro Monti Ventosi.
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