Il
sentiero inizia
dalla frazione
di Valle
a m.
333 proprio di fronte al
piccolo campo di calcio su via Brescia. Si sale sulla ripida
stradina (palo segnaletico) seguendo i segni bianchi e rossi, prima
su sentiero e poi su strada sterrata;
dopo quasi un chilometro,
appena prima di una casetta di recente costruzione, si devia a
sinistra sempre su stradina sterratae
in mezzora, superata la vecchia cascina di Fratta Moretti
, si arriva al bel prato di Fratta Vigelli su un sentiero ben tracciato.
Ora il sentiero segue sempre il ripido crinale
e, attraversando numerosi posti di caccia, raggiunge quel che resta del
prato delle Pèse con la sua cascina ormai in rovina (La stalla del Nano m.1018). Qui si può
godere di interessanti e inconsuete vedute di Lumezzane con la verde
collina dell'Aventino che si incunea tra le varie frazioni.
In pochi
minuti si raggiunge la vetta del
Palosso dove sono ben visibili
le piazzole delle batterie di cannoni che nel 1915 costituivano l’ultima
linea
difensiva
per Brescia.
Dalla vetta
del Palosso,
su un sentiero
segnalato, prestando
attenzione ai numerosi
bivi, ci
si dirige a
est verso
la località
Scanfoia (m. 970);
per un
tratto si
segue la
stradina fino
ad
un paletto
segnaletico che invita
a prendere il
sentiero a destra. Dopo circa un
chilometro (attenzione
alle tracce)
si raggiunge il dosso
del Monte
Predosa (m. 1077)
per poi scendere
al valico
delle Poffe
che è raggiungibile anche da Lumezzane
con strada
asfaltata; la
zona è
molto frequentata per la
presenza di
numerose seconde
case e una
chiesetta degli Alpini.
Si
attraversa la
strada e si
prosegue passando
accanto ad
una pozza; si
giunge così alla
panoramica croce del Dosso
Vallero
(m. 1089) dalla
quale si
apprezza la
veduta di
Brescia e della
pianura
sino agli
Appennini .
Seguendo i segni
bianco-rossi si entra
in un
bosco e si
scende per circa
100 m. fino
ad incontrare una
stradina sterrata.
Si gira a sinistra
e seguendo i
segni si
raggiunge
una
casina con annesso posto di caccia. Ora seguendo la stradina
cementata si scende fino a incrociare la strada asfaltata che
proviene dalla frazione Faidana. qui in località Cascina Cocca
termina il sentiero 371 e iniziano i percorsi che portano al
Santuario di Conche.
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