Sentiero 362 - Lumezzane Pieve - Corna di Sonclino passando dai Grassi

Mappa
  Relazione stampabile (pdf)
Scarica traccia (gpx) 
Visualizza il file in Google Earth
Profilo altimetrico 
Segnaletica

Dislivello in salita:           m. 922  - Tempo percorrenza: ore 3  - Lunghezza: Km. 8,1 - Difficoltà: E
 Località  Altitudine mt. Tempo percorrenza Lunghezza percorso    Note Foto
  Lumezzane Pieve 492 0,00 0,0 km.   Palo segnaletico   
  Località Giori 820 1,05 4,0 km.   Palo segnaletico   
  Forcella Vandeno 952 1.45 6,2 km.   Palo segnaletico     
  Località il Buco 1175 2,25 7,5 km.   Palo segnaletico     
  Dosso quattro Comuni 1302 2,50 8,0 km.   Palo segnaletico     
  Corna di Sonclino 1352 3,00 8,1 km.   Palo segnaletico     

Il sentiero 362 inizia presso la chiesa di Lumezzane Pieve mt. 492  e percorre integralmente la via Don Zubbiani che porta prima al piazzale di San Bernardo  e poi in Località Giori.  Sono circa 4 km con 320 metri di dislivello in parte su strada cementata e in parte asfaltatausata da molti lumezzanesi per fare footing e cimentarsi con la mountain bike; è possibile evitarne gran parte utilizzando il sentiero, che inizia davanti alla chiesa , e lasciarlo quando incrocia per la seconda volta la strada sul tornante poco sotto San Bernardo.

Alla fine della carrabile in località Giori (mt. 820) si prende una stradina sterrata  sulla sinistra che, passando davanti a una Santella dedicata alla Madonna , prosegue a mezza costa per circa 20 minuti.

Prendendo ora il sentiero sulla destra, si costeggia il torrente Redocla e, lasciando sulla sinistra il bivio che scende nella Valle di Sarezzo , si arriva in uno spiazzo dove è stato eretto un piccolo altare sovrastato dalla statua di Cristo  . Qui, a pochi metri,c’è una fresca fonte che, con una serie di armoniose cascatelle, ha scavato nella roccia le bellissime “scodelle”; nellacqua limpida sopravvivono ancora gli ormai rari gamberi di fiume.

Il nostro percorso, aggirando sulla sinistra il prato dei Grassi che è caratterizzato da unantica cascina circondata da ciliegi e noci, giunge alla Forcella di Vandeno, crocevia di numerosi sentieri; da qui infatti è possibile salire alla Chiesa di S.Emiliano o scendere alla località Rovedolo di Marcheno percorrendo la fresca Val Vandeno.

Si prosegue per un sentiero molto panoramico, durante la salita si può riconoscere in lontananza il paesino di Magno, la località Caregno su le pendici della montagna e il Guglielmo simbolo della Val Trompia. 

Dopo 40 minuti a mt 1180 si arriva in località “Buco”; (in pochi minuti è possibile arrivare in località Tesa dove un cippo ricorda i nomi dei 18 partigiani uccisi durante la Resistenza). Proseguendo sul sentiero si arriva al Dosso dei “Quattro Comuni dove convergono i confini di Lumezzane, Casto, Marcheno e Sarezzo.

Passando a fianco della Casa del Sonclino, sullesterno della quale è stata posta una lapide in ricordo di fatti accaduti durante la Resistenza, in pochi minuti si giunge sulla cima della Corna di Sonclino Mt. 1352. 

Dalla sommità lo sguardo può spaziare a 360 gradi e, in giornate particolarmente limpide, oltre alle montagne dell’Alta Val Trompia è possibile vedere numerose cime delle Prealpi Bresciane  e Bergamasche, gli Appennini e, in lontananza, anche il massiccio del Monte Rosa.

Nota: il percorso descritto, in un breve tratto, presenta anche la segnaletica tricolore che caratterizza la rete sentieristica degli “Itinerari  della Resistenza.


Galleria Fotografica